Ci sono termini o espressioni, nel mondo informatico, che magari non conosciamo, ma indicano tecnologie che stanno assumendo un ruolo sempre più importante nella società. Espressioni utili da conoscere, per migliorare i tuoi risultati, o scoprire nuove applicazioni di business. Per esempio, Natural Language Processing, uno strumento con applicazioni sempre più interessanti nell’ambito del lavoro. Scopriamo assieme di cosa si tratta!

Facciamo un gioco semplice semplice: scopriamo cos’hanno in comune questi strumenti che fanno parte della nostra quotidianità:

  • i correttori ortografici, quelli che usiamo dopo aver scritto un testo su file Word, per esempio, utili per  evitare di fare figuracce con qualche errore o svista di ortografia;
  • i sistemi di traduzione automatica, quelli che usiamo quando ci capita di dover tradurre una frase da una lingua a un’altra, e non conosciamo bene una delle due;
  • Alexa e Siri, quegli assistenti vocali che ci ascoltano, con cui interagiamo, a voce, se abbiamo bisogno di sapere qualcosa.

Risposta: questi strumenti sono tutti software, o meglio, intelligenze artificiali. Ancora più nello specifico: sono tutti esempi di applicazione del NLP nella nostra quotidianità.

Cos’è il Natural Language Processing

NLP, cioè? NLP sta per Natural Language Processing. Se questa espressione ti mette un po’ a disagio, ci siamo qui noi. Per chiarire cos’è, con parole non troppo complesse, e capire perché oggi è qualcosa di sempre più importante. 

Alcuni studiosi, come Massimo Esposito, ricercatore presso l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ci spiegano che il NLP è un settore di ricerca che mette assieme varie discipline, come l’informatica, l’intelligenza artificiale, la linguistica.

Soffermiamoci un attimo sulle parole-chiave dentro NLP, “elaborazione” e “linguaggio naturale”. Il linguaggio naturale, ci dice l’Enciclopedia Treccani accessibile online, è “il linguaggio solitamente usato nella comunicazione fra individui di un gruppo sociale che lo condivide”. In breve, altro non è che la lingua che noi esseri umani usiamo tutti i giorni tra noi. L’elaborazione del linguaggio naturale, ci spiega invece Wikipedia, è “il processo di trattamento automatico mediante un calcolatore elettronico delle informazioni scritte e parlate in una lingua”. In pratica, si legge online, “un metodo di interazione uomo-macchina”.

A cosa serve il Natural Language Processing

Ora che abbiamo chiarito il significato delle parole-chiave di questo settore di ricerca, passiamo a conoscerne l’obiettivo principale: creare algoritmi capaci di analizzare, rappresentare, comprendere il linguaggio naturale, parlato o scritto, in maniera simile (o addirittura più efficace!) degli esseri umani.

Wow! Mica male, no? Dunque se dovessimo riformulare, con parole ancora più accessibili, questo NLP, potremmo definirlo come quel ramo dell’intelligenza artificiale che punta a  costruire macchine in grado di comprendere il linguaggio umano (parlato e scritto), e interagire con esso, rispondendo con toni simili. Si tratta, quindi, di un processo che permette alle macchine di entrare in relazione con gli esseri umani – e comprenderli. Lo scopo è di colmare il divario tra la comunicazione umana e la comprensione delle macchine. Insomma, vogliamo che le macchine ci capiscano, che ci rispondano, a modo! E se ci chiediamo perché… beh, ci viene subito in mente la risposta: per renderci la vita più facile.

Alcune applicazioni del Natural Language Processing

Ora che ne sappiamo un po’ di più, andiamo leggermente oltre: cosa c’entra, questo NLP, con AiKnowYou? C’è qualche applicazione che può interessarci, dentro una start-up e un prodotto come AiKnowYou? Certo che c’è – e riguarda tutti noi, come esseri umani, come utenti online. Quando il NLP viene applicato al marketing conversazionale testuale, ne nascono i famosi chatbot, detti comunemente BOT, o assistenti virtuali. 

Presente quando entriamo in un sito web e a lato ci appare un box o una nuvoletta interattiva, che ci chiede, per iscritto, se abbiamo bisogno di aiuto? Ecco, questi sistemi conversazionali intelligenti sono in grado di chiacchierare in maniera naturale con noi, fornendoci assistenza e raccomandazioni. In pratica, i BOT sono la versione scritta di Alexa! E se pensiamo a quanto stanno crescendo i sistemi di messaggistica in generale, a quanto possono farci risparmiare (tempo? Soldi? Fatica?), appare evidente la necessità, per il web marketing, di puntare su questo tipo di sistemi, ora, e in futuro.

Ecco, in questo campo AiKnowYou si spinge oltre, perché è in grado di sviluppare BOT basati sui dati di una determinata azienda. Dati “autentici”, quindi, da cui partire per creare il BOT più adatto per ogni realtà di business. Per saperne di più, puoi navigare qui tra le pagine del nostro sito…e chissà che intanto non ti venga incontro uno dei nostri, di BOT!